Corpo-Anima-Spirito

È giunto il momento di rivalutare totalmente corpo, anima e spirito. Il medico interiore dell'uomo può essere trovato solo nella sua anima. 

Attualmente questa triade è completamente ignorata , alcuni si occupano del corpo, altri dell'anima e/o dello spirito. La medicina si è appropriata del corpo e la filosofia, dell'anima e/o dello spirito. Anima e spirito sono spesso confusi e non è chiaro come definirli. Essi fanno parte del regno dell'invisibile e il nostro mondo attuale si è concentrato principalmente sul visibile. 

L'umanità ha completamente dissociato queste tre parti costitutive dell'uomo. 

Eppure questa triarticolazione , non solamente triade, ma realmente triarticolata è inscindibile. Infatti, non si può più parlare in modo isolato di solo corpo,  di sola anima e di solo spirito .

Questa nuova visione completa dell'uomo deve diventare necessaria per la sua evoluzione futura, altrimenti l'essere umano rimarrà allo stadio di “animale pensante”.  

 Per provare l'esistenza di questa triarticolazione, è necessario ritrovarla nell'uomo fisico, quello che è stato più studiato (o almeno così crediamo).  

Possiamo riscontrarla nelle prime tre tappe dell'infanzia, nel camminare, parlare e pensare, facoltà che il bambino sviluppa nei primi tre anni di vita. 

“ Il processo evolutivo del camminare prepara le vie nervose del linguaggio, che prepara esso stesso l'elaborazione del pensiero.

Queste tre attività accompagnano la maturazione del sistema nervoso dell’uomo.”

Questi tre processi si compenetrano in un'articolazione in cui possiamo associare la volontà al camminare, il sentire al parlare, il pensiero al pensare. 

Il primo anno del bambino é dedicato all'apprendimento del camminare, poi, durante il secondo anno, si serve del camminare per accedere alla parola e, nel terzo anno, utilizzerà il camminare e il parlare per accedere al pensiero. È attraverso questi tre processi che l’uomo si costruisce. Per capire veramente il funzionamento complessivo dell'essere umano, è necessario passare attraverso la comprensione del camminare, poi quella della parola, poi quella del pensiero. Questi tre processi si compenetrano, sono autonomi ma tutti interdipendenti. 

* Il Camminare: tutti gli esseri umani devono esperire le stesse tappe tra la nascita e i primi passi.  Queste sono leggi universali.

Quali sono questi passaggi che consentono all’ uomo di passare dalla posizione sdraiata a quella eretta? 

E perché l'uomo deve impiegare un anno per imparare a camminare quando gli animali sanno farlo dalla nascita? A cosa servono tutte le tappe del camminare? A parte l'evidenza dello spostarsi, perché dobbiamo tutti passare attraverso queste tappe? Cosa ci insegnano? Perché sono essenziali per la vita e per tutto il corpo? E che rapporto hanno con la parola?  

* Il Parlare: perché l'uomo è dotato di linguaggio rispetto agli animali? Cosa rappresenta la parola?

All'origine della parola c'è il soffio, il respiro. Esistono diversi livelli di linguaggio e diversi modi per appropriarsi del respiro. 

* Il Pensare: perché l'uomo ha il potere di pensare, anche in questo caso diversamente dagli animali? Come possiamo capire il meccanismo del pensiero e poi i pensieri? Da dove vengono i pensieri? Ci appartengono?  La medicina cosiddetta  moderna si è concentrata solo sui fenomeni visibili, come se vedesse solo la punta dell'iceberg. Ha completamente occultato i legami tra camminare, parlare e pensare. Tuttavia, come per l'iceberg, è la parte invisibile dell'uomo che rappresenta quasi tutto di "chi egli è".

L'evoluzione ci ha fatto perdere gradualmente l’avere coscienza dell'invisibile fino ad arrivare a considerare solo il visibile. Ci siamo allontanati dall’invisibile a tal punto che oggi non possiamo più provarne l'esistenza , perché disponiamo unicamente delle regole del visibile. Andare alla ricerca dell'invisibile nell'uomo significa andare incontro al mai visto, al mai sentito, al mai insegnato dalla scienza attuale che rifiuta l'idea dell'invisibile qualificandolo come impossibile. 

L'umano-dentosofia permette di fare i collegamenti tra il visibile e l'invisibile, tra il camminare, il parlare e il pensare e quindi tra il corpo, l'anima e lo spirito. 

Nella società odierna siamo di fronte a una dittatura di pensiero. 

Non dobbiamo più solo pensare ma vivere le cose, non più semplicemente capirle ma sentirle dentro di noi.

Il pensare ha bisogno dei suoi "aiutanti", il camminare e il parlare.

Ognuno di noi deve fare personalmente esperienza del parlare e del camminare, mentre normalmente siamo completamente travolti dal pensare.  

L'umanità si sta distruggendo attraverso un pensare che non è giusto.  

Tutti questi processi si manifestano nella bocca e nelle sue disfunzioni. 

La formazione in Umano-dentosofia non può essere  puramente teorica, deve consentirci di mettere in pratica e vivere il camminare, parlare e pensare giusti.

Durante tutto il percorso formativo cercheremo di farvi sentire alternativamente camminare, parlare, pensare facendo i collegamenti necessari per comprendere il vero funzionamento dell'Uomo, ovvero il suo corpo, la sua anima e il suo spirito. .

La triarticolazione camminare-parlare-pensare può essere vissuta sotto forma di “esperienze pratiche”, “sviluppo artistico” e “aspetti teorici” da alternare con un ritmo il più vivo possibile. 

A tal fine i corsi di formazione si svolgono nell’arco di tre giorni e sono composti da parti teoriche, necessarie alla nuova comprensione dell'uomo, intervallate da parti pratiche, in cui esploriamo il camminare e il parlare, ovvero la volontà (esperienze pratiche) e il sentimento (sviluppo artistico), consentendoci così di sperimentare la triarticolazione corpo-anima-spirito.